Lo sbilanciamento mandibolare svolge un ruolo
importante nell’eziologia delle cardiopatie poichè, causando
depressione e stress, di fatto dimostra di danneggiare i collegamenti
ormonali.
Nei depressi esistono livelli di noradrenalina, uno degli
ormoni dello stress, trenta volte superiori che nei non depressi.
E
questo ormone sembra modificare in senso negativo la coagulazione del sangue con un aumento
delle piastrine ; il che potrebbe facilitare la formazione di trombi che
bloccano le arterie. Lo stress aumenta
la pressione; accelera il battito cardiaco, accrescendo il carico di
lavoro per il cuore. Ne conseguono aritmie, tachicardia, fitte
intercostali, e salgono le
probabilità di ictus, ischemie al cervello...
E’ stato dimostrato che
i soggetti affetti da stress
e depressione hanno un’incidenza doppia di attacchi cardiaci.
Il circuito ormonale compromesso fa produrre in eccesso dalla ghiandola
surrenale il cortisolo. E’ come se l’allarme biologico di reazione
alla situazione di stress rimanesse attivato per ore e , forse, anche
per giorni.Il cortisolo, oltre ad esasperare le aritmie, fa diminuire
la secrezione dell’ormone della crescita. Un cambiamento che manda
fuori registro i livelli del colesterolo
Un altro effetto del cortisolo
è quello di stimolare l’accumulo del grasso addominale che aumenta il
rischio di malattie cardiache.
Tutto
sembra regolato dalla biochimica degli ormoni. Si potrebbero
combattere le malattie di cuore eliminando la depressione e lo
stress. Depressione e stress non sono però disturbi del nostro tempo ,
visto che la malocclusione è di norma la causa scatenante e che
essa esisteva già nell’uomo preistorico.
Non bisogna quindi
auspicare tempi e modi di vita meno stressanti per allontanare le
malattie cardiache, bensì sperare in una buona riabilitazione dentaria
durevole nel tempo che, salvaguardando
l’attività ormonale, l’ossigenazione e la vascolarizzazione, salvi
il muscolo cardiaco.
Solo
il ripristino della simmetria muscolo-scheletrica eviterà che alcune
componenti del corpo (quali ad esempio gli ormoni) determino la
sofferenza di altri organi (quale
ad es. il cuore) di quello stesso corpo,
tanto da portarlo a morte.
La Ricerca farmacologica sta sprecando
tempo e energia.
Non sono i farmaci a doverci proteggere da certe
malattie, bensì il recupero
degli equilibri fisiologici. |