L'UOMO
PREISTORICO,
conservato ad esempio nel Museo Antropologico di Città del Messico,
presenta rapporti dentari simili a quelli dell’uomo moderno.
La postura dell’uomo preistorico adulto di tipo scimmiesco era
causata da vari fattori, tra i quali l'usura dentaria. L’uomo preistorico,
diventando adulto e
maloccluso, viveva dunque
male, dolente nel corpo e nella mente.. Era artrosico, con ernie cervicali e dorsali, lombo-sciatalgie,
colon irritabile, emorroidi, gambe pesanti, stanchezza cronica,
stitichezza, zoppicamenti, deformazioni alle mani…
E soffriva di
alterazioni mentali, di ansie immotivate. Era stressato e nervoso tanto
quanto l’uomo di oggi maloccluso.. Naturalmente neppure allora la
malocclusione incideva sugli individui in egual modo. Chi soffriva
maggiormente a livello fisico con disturbi
facilmente prevedibili. Chi maggiormente a livello psichico con
disturbi molto più complessi perché complicato e intricato è il
percorso delle interconnessioni e reazioni cerebrali.
I DENTI dell’uomo
preistorico, seppure a volte molto abrasi, erano però denti umani, perché
di tipo umano erano i rapporti tra canini. Infatti la differenza tra il
morso umano e quello animale è soprattutto nei denti canini (e nei
primi premolari inferiori) e nella funzione muscolare della
bocca…
|
ORDUNQUE, se l’uomo
preistorico aveva il morso umano già due milioni di anni fa, e la scimmia
aveva ed ha tuttora un morso animale, oltrechè una diversa impostazione
del collo… come è possibile che la scimmia abbia dato origine
all’uomo? E chi ha dato origine alla
scimmia ? Non è certo
per poter vedere al di sopra dell’erba che la scimmia sforzandosi ha
assunto una postura eretta. Essa sarebbe andata incontro a sofferenza
fisica e a microtraumatismi midollari che l’avrebbero prostata e portata
all’estinzione. Evolvendosi
come può un animale trasformarsi in un essere umano? Se è vero che ogni
mutazione dicono possa portare anche alla morte del soggetto e più
frequentemente all’estinzione della sua discendenza, perché mai le
mutazioni di una scimmia avrebbero dovuto dar luogo ad un essere superiore
per intelligenza, manualità, ingegno…? Chi ha avuto il potere di creare
milioni di organismi viventi e di galassie e tutte le meraviglie del
Creato, perché mai avrebbe dovuto aver bisogno di far derivare l’uomo
dalla scimmia? Quale feeling può avere oltretutto l’Uomo verso la
scimmia, suo eventuale antenato? Se feeling deve avere, lo avrà più
facilmente verso un’Entità Superiore, un Essere misterioso …. Ma
proprio verso la scimmia, verso la propria caricatura… no.
COSI'
COME NON ESISTONO scimmie adulte con morso umano, così non esistono uomini con morso di
animale. Il ruolo dei canini è importante per distinguere l’uomo dalla
scimmia. Voler determinare sulla base di pochi frammenti ossei o reperti
fossili l’appartenenza al mondo animale o a quello umano
è incauto. Il volume della massa cerebrale non è assolutamente un
elemento sufficiente. Anche perché non è il volume che determina la
qualità dell’attività cerebrale.
Il morso dentario della
scimmia, così come quello di altri animali della foresta, leoni, lupi,
orsi..ha una sola movimentazione: apre e chiude sulla verticale.
L’APERTURA
DELLA BOCCA dell’uomo avviene anch’essa sulla verticale come nella scimmia; ma la
mandibola umana
si sposta anche in avanti, all’indietro, di lato senza però che
i denti canini ne impediscano la movimentazione. La funzione
muscolare della mandibola umana è dunque diversa da quella animale. Se l’Uomo avesse quell’unico tipo di movimentazione
mandibolare della scimmia,
impazzirebbe. Si sentirebbe in una gabbia di ferro con conseguenti limitazioni di tipo mentale.
Più un uomo è primitivo e più la sua attività psichica è
semplice. e più si avvicina agli animali
e ai loro istinti. Ma sempre uomo è nei denti, nella capacità di usare
le mani, di addomesticare gli animali, di creare…..

|
|
|
L'ACCELERATA
PROPAGAZIONE di impulsi elettrico-neuronali presente nel maloccluso crea un
accumulo di impulsi di tipo psicologico. Essi possono essere causa di
reazioni impensabili nel bene e nel male, quali ad esempio la nascita di
grandi capolavori, di grandi performances, di grandi iniziative, di grandi
disegni ma anche di grandi delitti…
perché in modo imprevedibile il soggetto concretizza in idee e in
azioni gli impulsi
irrefrenabili creatisi a livello cerebrale. Così come può succedere il
contrario, ovvero la perdita di tutti gli stimoli, la mancanza di idee,
l’apatia, l’abbandono di ogni attività…
COME MAI i Neri
d’Africa sono così verticalizzati
pur essendo stati sempre considerati l’anello più vicino alla
scimmia ? E come mai però ancora primitivi e non si sono nei Millenni
sviluppati in culture raffinate come i Bianchi, più deboli di ossa e
quindi di denti ? E’ dunque
vero che le popolazioni più
acute e ingegnose sono quelle meno robuste e più
asimmetriche.. Forse
che il benessere del corpo e la sua simmetria non vanno d’accordo
con un’attività elettrica
elevata del cervello? Se
l’uomo NERO viene considerato il primo uomo come mai ha
un
morso che è all’opposto della scimmia (e una postura
così eretta). Il morso dentario e l’attaccatura
del collo rappresentano delle barriere genetiche
impossibili da modificare. Scimmia e uomo sono due mondi
diversi – uno animale e l’altro umano – che non si
possono incontrare. anche se
si rassomigliano, ma
tanti altri esseri
tra loro si assomigliano, pur
appartenendo a ben diverse Categorie, senza derivare gli uni
dagli altri.
Gli animali sono macchine di precisione forse più dell’uomo.
Essi hanno mantenuto intatte le
loro caratteristiche a distanza di milioni di anni.
VEDIAMO
insetti fossilizzatisi nell’ambra con
le stesse caratteristiche anatomiche di oggi. Così altri
animali sono eguali oggi come 600 milioni di anni fa.
ANCHE
I GRANCHI, le formiche, i ragni sono delle entità efficienti e
organizzate e intelligenti che reagiscono a situazioni di pericolo con
emotività, intuito e con coraggio, se necessario, attuando delle scelte
comportamentali sulla base di una valutazione personale, usando le risorse
di cui dispongono.
DIRE
CHE L'UOMO SCENDE dalla scimmia antropomorfa significa credere a ciò che neppure i
sostenitori dell’evoluzione hanno mai saputo spiegare, incluso i nostri
Premi Nobel. L’evoluzione avviene grazie agli incroci delle popolazioni
e alle mutazioni, ma all’interno delle caratteristiche della specie. Non
al di fuori. Che evoluzione può esservi in un
mondo ove è più facile che le specie si estinguano piuttosto
che si trasformino in nuove forme di vita ? E ove ogni mutazione
genetica tende ad essere negativa e non vantaggiosa ?
Certo voler approfondire l’origine dell’uomo è importante
quanto ricercare l’origine della Terra e dell’Universo,
di quelle 150 mila Galassie che popolano gli immensi spazi. Ma vi
è un altro obiettivo da perseguire: quello di vivere la vita senza
infermità, senza dolore... 
L'AVER
INDIVIDUATO UN METODO per bilanciare, la mandibola che elimina molti disturbi fino
ad oggi considerati ad eziologia sconosciuta, e' un grande traguardo raggiunto.
Ci consente - lavorando sui denti - di influenzare le risposte conscie ed inconscie
del sistema nervoso centrale, creando benessere duraturo. Grazie anche alle scoperte della
medicina avvenute - o in procinto di avvenire - si puo' realizzare quello stato fisico e
psichico positivo che si avvicina al concetto della felicita' terrena.
L'UOMO
BILANCIATO vede allontanarsi l'invecchiamento organico. Lo stato di
armonia fisica e mentale, raggiungibile con il semplice bilanciamento di denti e
mandibola, e' stabile nel tempo, se i denti si mantengono tali anch'essi. Il corpo
si ricarica automaticamene di energia, perche' le vie della trasmissione midollari non
soffrono di compressioni , microtraumatismi, alterazioni...
TANTO
CHE, recuperando senza volerlo un carattere gioioso e positivo l'uomo
non ha piu' necessita' di ricercare le sue sicurezze nel contatto con gli altri, nelle
droghe, nella religione, nel denaro o ...nella violenza. Le reazioni chimico-ormonali
indotte dai meccanismi automatici del sistema nervoso centrale non hanno bisogno di
ulteriori stimoli dal mondo esterno per manifestarsi al meglio. Un po' come avviene nel
bambino e nell'adulto quando sono appunto felici con niente, sani di corpo e di mente,
grazie ai denti bilanciati.
|